Nabla |
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| Fato • L incantata Roma: lo scenario fantastico allestito per la magica serata che si prospetta per il Prefetto MARCOSEVERO e la bellissima GEA. Grazie agli ammanigliamenti della Prefettura il Circo Massimo viene ceduto in prestito per una sera per raccontare una favola. Per tutto il perimetro del circo e negli anelli sottostanti sono state sistemate delle candele dalla forma rotonda in posizione sfalsata così da riempire di lucine sinuose la struttura. Al centro di essa una composizione di cuscini rossi e oro a delimitare lo spazio ove banchettare in tutta comodità. Un via vai di servitori sistemano gli ultimi accorgimenti per la serata. Un discreto gruppetto di musici è sistemato in disparte, ove l’acustica permette maggior eco. In terra un tappeto di petali di rosa bianchi e rossi a fare da guida. La bella Gea attende il suo amato scortato da alcuni sottoposti pagati dall’Accademia per “sequestrare” per una buona causa e solo per una sera il loro Prefetto
21:16 • Gea [circo massimo] rimane in fervente attesa dell' arrivo del proprio ospite d' onore a quella festa organizzata in segreto, quasi incapace di stare ferma va a spostare il peso del corpo dal piede destro a quello sinistro, posizionata sul sentiero di petali di rosa. Indosso un elegante abito turchese dal taglio ricercato abbellito da ricami di fil d' argento. La morbida chioma color del rame raccolta sulla sommità del capo in un intreccio lasciando qualche ricciolo vezzoso a scivolare ai lati del viso, collana e orecchini per la serata. Lo sguardo spazia intorno a sè sperando di notare l' arrivo di quella figura tanto desiderata.
21:19 • Marcosevero [ Pressi Circo Massimo]accompagnato dalla sua scorta segue in silenzio dei sottoposti dell’accademia facendo loro domande sul perché di quella improvvisa quanto strana chiamata,non ricevendo spiegazioni alza le spalle mormorando”mah,vediamo di che si tratta …indossa l’elmo aureo con piumaggio rosso,che ne identifica il grado di Prefetto del Pretorio,stesso colore il mantello,sopra la subarmalis la castrense muscolata nera con fregi aurei, in vita il cingulum con annessi gladio sulla destra e pugium sulla sinistra,agli avambracci protezioni bronzee e ariparo degli stinchi gli schinieri,ai piedi le caligae chiodate
Fato • Mentre i musici accordano gli ultimi strumenti sul mobilio basso adibito a tavolo per la cena vengono posizionate le portate per la serata. Il vasto menù sapientemente scelto da Gea prevede: Lumache galliche in salmì con salsa al basilico e prezzemolo (antipasto). Spezzatino di cervo con contorno di funghi. Focaccine alle olive a forma di cuore. Fagiano arrostito. Spiedini di bue su un letto di verdure croccanti. Panna cotta di latte d'asina e di capra e trionfo di frutti di bosco. Ettolitri di Falerno per mandare giù il luculliano pasto. Un inserviente si rivolge a Gea. “domina attendo un vostro cenno per iniziare il servizio” le si rivolge attendendo ordini. Intanto sempre più in trepidante attesa Gea aspetta il possente e autoritario Marcosevero che nella sua uniforme incuterebbe terro
21:28Prepara una Missiva Gea • [circo massimo]Volge il capo in direzione dell' addetto al servizio, facendogli un cenno di assenso < Si iniziate pure... del resto ormai dovrebbe essere qui questione di qualche istante ancora e finalmente sarà qui... spero i farabutti di Roma, non l' abbiano trattenuto o subiranno le mie ire > sospira lisciandosi la clamide per cercare di stemperare il nervosismo.
21:33Prepara una Missiva Marcosevero • [Circo Massimo]entra nel maestoso edificio ed è condotto nelle tribune,salita la prima scalinata vede fiaccole e ceri un po’ ovunque e sistemati in ordine sparso,le chiare iridi sembrano volteggiare velocemente incuriosite e nello stesso tempo pieni di ammirazione per lo spettacolo di colori che gli si presenta appena esce dal sottopassaggio,nota petali multicolori sparsi in un settore imbandito con tavolate che sembrano state appositamente messe per un banchetto,dei musici sono pronti a diffondere le loro melodie”ma è una festa” mormora mentre si avvicina ai tavoli senza ancora scorgere Gea
Fato • Al sopraggiungere di MARCOSEVERO le prime note vengono suonate. In un'unica nota vibrante parte dall'arpa si mescolano armonici i soffi nei flauti dolci e le note più incisive delle cetre ad unirsi all’unisono per iniziare la serenata. La musica parte soave, delicata per non assordare ne stonare il povero Prefetto già basito per la sorpresa ricevuta. Due piccole e graziose bimbette gli saltellano intorno precorrendo i passi dell’uomo; al loro passaggio vengono lanciati altri candidi petali. Le due puelle si fermano proprio accanto a GEA invitando i due a ballare sulle leggiadre note
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